.Elle. |
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| Francesco Totti se ne stava appollaiato su una sedia, tutto imbronciato, sorseggiando da una bottiglia di birra chiara, senza sapere con esattezza perché aveva seguito gli altri lassù. Si era ripromesso di rimanere con addosso la sua camicia, ma stava ugualmente indossando solo I suoi boxer. Le sue scarpe erano state rubate (riteneva che fossero nei pressi di dove Marco Materazzi dormiva) e i suoi pantaloni era legato attorno al suo collo in modo imbarazzante. Accanto a lui, Andrea Pirlo sembrava incapace di smettere di guardare Fabio, che sedeva a torso nudo nel letto dall’altra parte del letto.Francesco senti come se si stesse inclinando e ondeggiò la mano davanti al viso di Andrea ma non riuscì a richiamare la sua attenzione. Invece tirò uno strattone al nodo sul suo collo e si preparò a slegare I suoi pantaloni neri, lasciandoli cadere al suolo vicini la sua sedia. Non era freddo e non c’era motivo di iniziare a rivestirsi, la festa forse si era un po’ rilassata, ma non era finita.
Fabio ovviamente era molto brillo, il che non era una sorpresa da quando era parsa essere intenzione di tutti di rendere inoffensive il povero capitano con l’alcool tutta la notte. Rimase indietro, su un braccio, ma si stava un po’ inclinando (?_?). Cosa più interessante, però, stava passando le sue dita attraverso I capelli di Alessandro Nesta. Sandro sembrava stare per addormentarsi, ma aveva un sorriso soddisfatto sul viso. Fabio smise di fare quel che stava facendo e si lasciò cadere sul letto, chiudendo I suoi occhioni e ridendo di tutte le strane sensazioni che lo permeavano. La serata era stata incredibile, più di quanto avesse desiderato. Adesso stava lì, nel dormiveglia ma soprattutto eccitato dalle labbra del suo amante (letteralmente on/off lover) che erano così vicine, esattamente dove le voleva. Deliberatamente colpì la coscia di Sandro, svegliandolo di nuovo.
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